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Disturbi Specifici dell'Apprendimento 

I disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) si manifestano in età evolutiva ed interessano in maniera specifica e circoscritta il dominio della lettura, scrittura e/o del calcolo, a fronte di un quoziente intellettivo nella norma ed in assenza di deficit sensoriali o neurologici e di problematiche ambientali o psicologiche. Non si tratta di una patologia, ma di neurodiversità, ovvero uno sviluppo neurologico atipico,
che rappresenta però una manifestazione delle normali variazioni
nello sviluppo umano e che si presenta come una diversa modalità di apprendere; i DSA (dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia) hanno quindi un'origine neurobiologica a probabile trasmissione famigliare.

Dislessia
Disortografia
Discalculia

disturbo specifico della decodifica della lettura (in termini di velocità e accuratezza), quindi la lettura è più
lenta e/o con molti errori (inversioni di lettere, scambi di lettere simili, ecc.).

Disgrafia

disturbo specifico della scrittura di natura grafomotoria (in termini di scrittura poco leggibile, brutta calligrafia).

Chi è lo Psicologo

La psicologia è la disciplina che studia i processi psichicimentali e cognitivi attraverso l'uso del metodo scientifico e/o appoggiandosi ad una prospettiva soggettiva intrapersonale. Tale studio riguarda quindi i processi cognitivi e intrapsichici dell'individuo, il comportamento umano individuale e di gruppo, e i rapporti tra il soggetto e l'ambiente.

disturbo specifico della scrittura di natura linguistica (in termini di numerosi errori di ortografia).

Disprassia

difficoltà nella pianificazione ed esecuzione del gesto motorio, si presenta spesso in comorbidità con il disturbo di coordinazione motoria.

La scrittura è una prassia complessa caratterizzata da una componente ideativa ed una esecutiva.

Chi è il Logopedista

è il professionista sanitario che si occupa di prevenzione, valutazione e trattamento dei disturbi di comunicazione, linguaggio, voce, deglutizione e apprendimento in età evolutiva, adulta e geriatrica.

Chi è il TNPEE

Il terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva è  il professionista sanitario che svolge interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nell'infanzia (fascia di età 0 - 18 anni). Il TNPEE si occupa delle difficoltà dovute a ritardi di acquisizione, disturbi o patologie che limitano a livello motorio e sociale il bambino, nello specifico all'interno di questa equipe si occupa di rieducare il tratto grafo-motorio e le abilità visuo-spaziali correlate, oltre  che di intervenire sulla disprassia.

disturbo specifico del sistema dei numeri e del calcolo (difficoltà nel calcolo a mente e scritto, difficoltà sul ragionamento numerico).

Diagnosi e Trattamento

La diagnosi di dislessia, disortografia e disgrafia è possibile dalla fine della seconda classe della scuola primaria, quella di discalculia dalla fine della terza classe della scuola primaria, tuttavia è possibile individuare alcuni campanelli d'allarme già nell'ultimo anno della scuola dell'infanzia (es.: sviluppo del linguaggio atipico).

Il trattamento non consiste nella riabilitazione del disturbo, poichè questo fa parte del patrimonio neurobiologico del bambino, si tratta invece di migliorare il rendimento scolastico attraverso l'individuazione del modo più funzionale per quel bambino di apprendere, e l'utilizzo di opportuni strumenti compensativi e misure dispensative che consentano di raggiungere gli stessi obiettivi curriculari dei coetanei mediante modalità più "naturali" per loro.

Un intervento precoce e tempestivo avrà sicuramente più successo.

Chi è il Tutor dell'Apprendimento

Il tutor dell'apprendimento è una figura professionale, che supporta gli studenti nello studio. Il tutor interviene dove ci siano difficoltà dovute a mancanza di strategie, organizzazione e metodo di studio. Egli lavora sul materiale scolastico mantenendo l'attenzione sui tempi di lavoro, sugli spazi e sul metodo. 

L'obiettivo del Tutor è quello di rendere lo studente consapevole dei processi di apprendimento: lo aiuta ad individuare i propri limiti, a riconoscere e gestire le emozioni, a diventare autonomo nello studio individuale. 

Inoltre è un professionista che si interfaccia regolarmente con la famiglia, insegnanti, logopedisti, psicologi in modo da creare sinergia tra le varie figure.

Il Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività è caratterizzato da disattenzione e disorganizzazione che comportano incapacità di svolgere un'attività in modo costante, tendenza a non ascoltare e/o iperattività ed impulsività che conducono ad irrequietezza ed incapacità di aspettare. Spesso si osservano errori di distrazione nei compiti, difficoltà a seguire le istruzioni, ad organizzarsi nelle attività ed a gestire il diario e lo zaino, sovente perdono materiali scolastici, appaiono "sbadati", parlano troppo e rispondono con impeto alle domande senza aspettare il proprio turno, possono sembrare invadenti e non riescono a giocare in modo "tranquillo".

Questa condizione può influenzare l'andamento scolastico in quanto l'attenzione rappresenta un prerequisito dell'apprendimento, perciò talvolta è necessario utilizzare le stesse strategie educative proposte in caso di DSA. La diagnosi avviene mediante la somministrazione di test specifici, cui può far seguito l'intervento di Logopedista, TNPEE e Tutor dell'Apprendimento.

ADHD
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